Forfettari dalla A alla Z!

Consulta quando vuoi le definizioni dei principali termini che puoi incontrare in ambito di Partita IVA Forfettaria.

Acconto contributi previdenziali INPS

Importo che il contribuente è tenuto a versare come anticipo del contributo dovuto per l’anno in corso. Per i contributi eccedenti il reddito minimale la legge prevede il versamento in acconto. Di regola, l’ammontare dell’acconto dovuto è determinato in via presuntiva dal contribuente sulla base della dichiarazione dei redditi dell’anno precedente.

Acconto d'imposta

Importo che il contribuente è tenuto a versare come anticipo dell’imposta dovuta per l’anno in corso. Per diversi tributi la legge prevede il versamento in acconto (ad esempio, IRPEF e IVA). Di regola, l’ammontare dell’acconto dovuto è determinato in via presuntiva dal contribuente sulla base della dichiarazione dei redditi dell’anno precedente.

Addizionale

Prelievo di cui beneficia un ente decentrato, mediante l’applicazione di una propria aliquota sulla base imponibile di un'imposta di un livello di governo superiore (ad esempio, addizionali regionale e locale all’ IRPEF). Le addizionali ricoprono un ruolo di primaria importanza per il finanziamento dei livelli decentrati di governo.

Adempimento dell'obbligazione tributaria

Esecuzione di un obbligo posto a carico del contribuente (ad esempio, la presentazione della dichiarazione dei redditi o il versamento di un tributo).

Attività (codice)

Codice identificativo utilizzato per classificare, in maniera standardizzata a livello europeo, le attività economiche.

Attività (dichiarazione di inizio, variazione, cessazione)

I soggetti che intraprendono l’esercizio di un’impresa, arte o professione devono darne comunicazione all’ Agenzia delle entrate (l’ufficio attribuisce al contribuente il numero di partita IVA). Se, dopo l’inizio dell’attività, sopraggiungono variazioni relative a uno o più degli elementi precedentemente comunicati, è necessario inviare un’apposita dichiarazione all’Agenzia. Allo stesso modo, bisogna comunicare la cessazione dell’attività. Tali dichiarazioni devono essere presentate entro 30 giorni dalla data di inizio attività ovvero dalla data di variazione di qualsiasi dato comunicato in precedenza o dalla data di cessazione dell’attività stessa. A tal fine, le imprese individuali e i lavoratori autonomi (artisti o professionisti) utilizzano il modello AA9/12, mentre i soggetti diversi dalle persone fisiche (società, enti, associazioni, ecc.) utilizzano il modello AA7/10. Entrambi i modelli (unitamente alle istruzioni per la loro compilazione) sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle entrate. I contribuenti obbligati all’iscrizione al Registro delle imprese presentano le dichiarazioni d’inizio attività, variazione dati e cessazione attività con Comunicazione unica (ComUnica) per via telematica o su supporto informatico. I contribuenti non obbligati all’iscrizione al Registro delle imprese, invece, devono presentare le dichiarazioni utilizzando una delle seguenti modalità: 1) in duplice esemplare direttamente (anche a mezzo di persona appositamente delegata) a un qualunque ufficio dell’Agenzia delle entrate, a prescindere dal domicilio fiscale del contribuente; 2) in unico esemplare a mezzo servizio postale e mediante raccomandata, allegando fotocopia di un documento d’identità del dichiarante, da inviare a un qualunque ufficio dell’Agenzia delle entrate; 3) per via telematica direttamente dal contribuente o tramite i soggetti incaricati della trasmissione telematica.

Base imponibile

Grandezza a cui si applica l’aliquota (o il tasso o la percentuale) fissata dalla legge per determinare l’ammontare del debito d’imposta.

Bollo (imposta)

E' l'imposta indiretta dovuta per la formazione di atti, documenti e registri specificamente individuati dalla legge.

Cassetto fiscale

Servizio telematico dell'Agenzia delle entrate che dà ai contribuenti la possibilità di consultare, in tutta sicurezza, le proprie informazioni fiscali (dichiarazioni presentate, rimborsi di imposte dirette e indirette, versamenti effettuati tramite i modelli F24 e F23, atti del registro che li riguardano eccetera).

Cassetto previdenziale

Servizio telematico dell'Agenzia delle entrate che dà ai contribuenti la possibilità di consultare, in tutta sicurezza, le proprie informazioni fiscali (dichiarazioni presentate, rimborsi di imposte dirette e indirette, versamenti effettuati tramite i modelli F24 e F23, atti del registro che li riguardano eccetera).

Certificazione unica

È il modello con cui i sostituti d'imposta attestano i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, le provvigioni, i redditi diversi nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi. Va rilasciata al percettore delle somme, utilizzando il modello "sintetico" entro il 31 marzo, mentre la trasmissione telematica all'Agenzia delle entrate, tramite il modello "ordinario", deve essere effettuata entro il 7 marzo. Le certificazioni uniche contenenti soltanto redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata possono essere inviate entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta.

Codice fiscale

Sequenza di caratteri alfanumerici che identifica ogni contribuente (persone fisiche, società, enti eccetera) nei rapporti con l’Amministrazione finanziaria e con gli altri enti e uffici pubblici. Per le persone fisiche viene determinato sulla base dei dati anagrafici; per le persone giuridiche corrisponde in genere con il numero di partita IVA.

Codice INPS

Sequenza di numeri e lettere che identificano il versamento da riportare sul modello di pagamento F24.

Codice Pin

Codice identificativo personale, formato da dieci cifre, che consente di usufruire dei servizi telematici dell'Agenzia delle entrate erogati mediante il canale Fisconline.

Codice SPID

SPID è il sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione con un'identità digitale unica. L'identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all'utente e che permettono l'accesso a tutti i servizi online.

Codice tributo

Sequenza di numeri e lettere che identifica il tributo, da riportare sul modello di pagamento F24).

Compensazione fiscale

Modalità di estinzione del debito tributario consistente nella possibilità di compensare, mediante il modello F24, debiti e crediti con i diversi enti destinatari dei versamenti unificati. La compensazione può essere verticale (ad esempio, IRPEF a debito compensata con IRPEF a credito) e orizzontale (ad esempio, debito IVA compensato con credito Ires).

Compensazione previdenziale

Modalità di estinzione del debito previdenziale consistente nella possibilità di compensare, mediante il modello F24, debiti e crediti. La compensazione è ad esempio, Inps a debito compensata con Inps a credito.

Conguaglio fiscale

Determinazione definitiva delle imposte dovute in un dato anno, al fine di regolare le eventuali differenze a debito o a credito. Per quanto riguarda i redditi di lavoro dipendente, ad esempio, il datore di lavoro (sostituto d'imposta) è tenuto entro il mese di febbraio all'effettuazione del conguaglio fra le ritenute operate e le imposte dovute sui redditi di lavoro dipendente corrisposti nell'anno precedente.

Conguaglio previdenziale

Determinazione definitiva dei contributi dovuti in un dato anno, al fine di regolare le eventuali differenze a debito o a credito.

Corrispettivo

Somma pagata per l'acquisto di un bene o di un servizio. Può comprendere l'imposta sul valore aggiunto (Iva) che viene addebitata all'acquirente a titolo di rivalsa.

Credito da dichiarazione fiscale

Differenza, a favore del contribuente, tra l’imposta dovuta per l’anno a cui si riferisce la dichiarazione e quanto è stato già pagato sotto forma di ritenute e acconti; tale eccedenza può essere chiesta a rimborso oppure utilizzata per compensare debiti d’imposta presenti e futuri.

Credito da dichiarazione previdenziale

Differenza, a favore del contribuente, tra i contributi dovuti per l’anno a cui si riferisce la dichiarazione e quanto è stato già pagato sotto forma di acconti; tale eccedenza viene utilizzata per compensare debiti di contributi presenti e futuri.

Criterio di cassa

Modalità di imputazione di componenti positivi e negativi di reddito che individua il momento della loro tassazione in quello (nell'esercizio, nell'anno) in cui avviene il relativo incasso o pagamento. In base a tale criterio sono tassati i redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo.

Criterio di competenza

Modalità di imputazione di componenti positivi e negativi di reddito che individua il momento della loro tassazione in quello (nell'esercizio, nell'anno) in cui avviene la loro maturazione economica, a prescindere dalla manifestazione numeraria (incasso o pagamento). In base a tale criterio sono tassati i redditi di impresa.

Debito d'imposta

Somma che il contribuente è tenuto a pagare al Fisco.

Debito INPS

Somma che il contribuente è tenuto a pagare all’INPS.

Deduzione (oneri deducibili)

Importo che si sottrae dalla base imponibile del tributo, riducendola.

Dichiarante

Colui che presenta la dichiarazione.

Dichiarazione congiunta

Possibilità concessa ai coniugi, a determinate condizioni, di presentare, per entrambi, una sola dichiarazione dei redditi, utilizzando il modello 730.

Dichiarazione correttiva (integrativa)

Nuovo modello dichiarativo presentato, entro termini ben precisi, per correggere errori od omissioni presenti in quello originario.

Dichiarazione dei redditi

È il documento attraverso il quale il contribuente (persona fisica o giuridica) comunica il proprio reddito imponibile e liquida l'imposta dovuta. I modelli variano a seconda che si tratti della dichiarazione di persone fisiche, società di persone o di capitali.

Entratel

Servizio telematico per la trasmissione di dichiarazioni e atti, riservato a persone fisiche, società ed enti, che devono presentare la dichiarazione dei sostituti d'imposta (modello 770) per più di 20 soggetti, a intermediari (professionisti del settore tributario, Caf e associazioni di categoria) per la presentazione telematica delle dichiarazioni, a banche o poste per le proprie dichiarazioni e per quelle presentate dai contribuenti agli sportelli, a società che trasmettono per conto delle società del gruppo di cui fanno parte, alle Amministrazioni dello Stato, agli intermediari e ai soggetti delegati per la registrazione telematica dei contratti di locazione e di affitto immobili.

Esercenti arti e professioni

Soggetti che esercitano per professione abituale un'attività di lavoro autonomo.

F24

Modello da utilizzare per il versamento e la compensazione della maggior parte delle imposte e dei contributi.

Fattura

Documento che deve essere emesso dai soggetti passivi IVA quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi.

Fatturato

Somma dei ricavi derivanti dalle vendite e dalle prestazioni di servizi realizzate in un esercizio.

Fisconline

Canale telematico che l'Agenzia delle entrate mette a disposizione del contribuente per consentirgli di versare le imposte, presentare dichiarazioni, registrare contratti, consultare i dati riguardanti la propria situazione fiscale e svolgere altre operazioni fiscali, il tutto on line.

Flat tax

È cosiddetta “tassa piatta”, un sistema fiscale non progressivo in cui si applica una sola aliquota, indipendentemente dal livello di reddito dei singoli, al netto di eventuali deduzioni o detrazioni fiscali.

Imposta

Parte di ricchezza privata che lo Stato, le Regioni e gli enti locali prelevano coattivamente per far fronte alle spese necessarie al loro mantenimento e per soddisfare i bisogni pubblici. Dal punto di vista giuridico, l'imposta è un'obbligazione che nasce dalla legge e che ha come caratteri essenziali la coattività e la mancanza di una controprestazione diretta dello Stato.

Imposta lorda

Importo che si ottiene applicando ai singoli scaglioni di reddito imponibile ai fini IRPEF le rispettive aliquote.

Imposta netta

Importo che si ottiene sottraendo dall'imposta sul reddito lorda le detrazioni previste.

Imposta sostitutiva

Prelievo che sostituisce l'imposta normalmente applicabile a una fattispecie.

Imposte dirette

Tributi che colpiscono manifestazioni immediate di capacità contributiva, vale a dire il reddito e il patrimonio per il semplice fatto che esistono, indipendentemente dall'uso che se ne fa. Esempi di imposte dirette sono l' IRPEF, l'Ires e l'Irap.

Imposte indirette

Tributi che colpiscono manifestazioni mediate di capacità contributiva, quindi il reddito quando viene destinato al consumo e il patrimonio quando viene trasferito. Esempi di imposte indirette sono l'Iva, l'imposta di registro, il Bollo, le imposte ipotecaria e catastale.

Intermediari (del servizio telematico)

Soggetti e organismi autorizzati (commercialisti, centri di assistenza fiscale, banche, uffici postali) che si incaricano di trasmettere all'Amministrazione finanziaria dello Stato la dichiarazione dei redditi dei contribuenti.

IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche)

Imposta personale e progressiva che colpisce i redditi, di qualsiasi natura, posseduti dalle persone fisiche, residenti e non nel territorio dello Stato. Mentre per i primi a essere tassati sono tutti i redditi, ovunque prodotti, i non residenti sono soggetti passivi solo per i redditi prodotti in Italia.

Iva (Imposta sul valore aggiunto)

Tributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate.

Lavoro autonomo

Esercizio abituale di arti e professioni.

Modello Redditi

Modello dichiarativo utilizzato da società di persone, società di capitali, enti non commerciali, nonché dalle persone fisiche che non possono (o scelgono di non) utilizzare il modello 730.

Nota di accredito

Documento, avente la stessa forma della fattura, emesso dal cedente per effettuare una variazione in diminuzione (quindi, a favore dell'acquirente) in seguito al riscontro di inesattezze o di operazioni inesistenti nella fattura originaria.

Oneri deducibili

Spese che la legge consente di dedurre dalla base imponibile. Nell' IRPEF, ad esempio, sono oneri deducibili dal reddito complessivo lordo i contributi previdenziali e assistenziali versati in ottemperanza di disposizioni legislative, le erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose, le spese mediche e di assistenza specifica per i portatori di handicap eccetera.

Oneri detraibili

Spese che la legge consente di detrarre dall'imposta lorda. Nell'ambito IRPEF, rappresentano oneri detraibili, con limiti ben definiti, le spese mediche, gli interessi passivi sui mutui ipotecari per l'abitazione principale, le spese funebri eccetera.

Operazioni escluse

Sono operazioni estranee dal campo d'applicazione dell'Iva, in quanto prive del requisito oggettivo, soggettivo o territoriale.

Operazioni esenti

Sono operazioni che la norma non assoggetta a IVA per ragioni di opportunità economica e sociale (si pensi, ad esempio, alle prestazioni sanitarie o educative). A differenza di quelle escluse, sono comunque soggette agli obblighi di fatturazione, registrazione e dichiarazione.

Operazioni imponibili

Operazioni soggette a una determinata imposta. In generale, il riferimento più comune è alle operazioni imponibili ai fini IVA.

Operazioni non imponibili

Sono le operazioni per le quali manca il requisito della territorialità (esportazioni). Sono comunque soggette agli adempimenti formali prescritti in materia di IVA (fatturazione, registrazione e dichiarazione).

Partita IVA

Sequenza di 11 numeri, rilasciata dall'agenzia delle Entrate, che identifica in maniera univoca i soggetti che esercitano un'attività rilevante ai fini IVA.

Periodo d'imposta

Periodo di riferimento per la determinazione del tributo.

Rateazione

Possibilità concessa al contribuente, in determinate circostanze e a determinate condizioni, di estinguere il suo debito tributario effettuando il pagamento non in un'unica soluzione ma a rate.

Reddito

Insieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del godimento di un bene o dell'effettuazione di una operazione.

Reddito complessivo

Somma dei redditi posseduti dal contribuente in un periodo d'imposta. I redditi sono calcolati distintamente per ciascuna categoria d'appartenenza (fondiari, di capitale, di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, di impresa, diversi). Concorrono alla determinazione del reddito complessivo, con segno negativo, anche eventuali perdite derivanti dall'esercizio di imprese commerciali o dall'attività di lavoro autonomo. Sottraendo dal reddito complessivo le deduzioni si ottiene il reddito imponibile.

Reddito di attività

chi applica il regime forfetario determina il reddito imponibile applicando, all’ammontare dei ricavi conseguiti o dei compensi percepiti, il coefficiente di redditività previsto per l’attività esercitata.

Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente

Entrate di natura eterogenea, assimilate dal punto di vista fiscale ai redditi da lavoro dipendente. Esempi della categoria in questione sono le borse di studio o di formazione professionale e le indennità per pubbliche funzioni.

Redditi d'impresa

È una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Sono quelli che derivano dall'esercizio, abituale ancorché non esclusivo, dell'attività d'impresa.

Redditi di lavoro autonomo

È una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Deriva dall'esercizio abituale, ancorché non esclusivo, di arti e professioni. Sono, inoltre, considerati redditi di lavoro autonomo altri proventi, quali, ad esempio, quelli derivanti dalla utilizzazione economica, da parte dell'autore o inventore, di opere dell'ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule o informazioni relativi a esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico.

Redditi di lavoro dipendente

È una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Derivano da rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi qualifica, alle dipendenze e sotto la direzione di altri, compreso il lavoro a domicilio quando è considerato lavoro dipendente secondo le norme della legislazione sul lavoro.

Redditi di lavoro occasionale

Il lavoro autonomo occasionale, per dirsi tale, non deve escludere solo il vincolo di subordinazione tra lavoratore e committente, bensì anche ogni forma di continuità. I criteri su cui esso poggia sono i seguenti: breve durata (massimo 30 giorni per anno solare per ciascun committente), occasionalità ed episodicità e compenso di lieve entità.

Ricevuta fiscale

Documento che deve essere rilasciato da alcune categorie di operatori (ad esempio, estetisti, parrucchieri, alberghi) che effettuano operazioni per le quali non sia obbligatoria l'emissione della fattura.

Ritenuta alla fonte a titolo d'acconto

Somma sottratta dal reddito a opera di chi lo eroga (il sostituto d'imposta), che rappresenta (diversamente dalla ritenuta a titolo di imposta) una parte dell'imposta totale dovuta.

Ritenuta alla fonte a titolo d'imposta

Somma sottratta dal reddito a opera di chi lo eroga (sostituto d'imposta) e che rappresenta (diversamente dalla ritenuta a titolo di acconto) l'intera imposta dovuta.

Saldo contributi INPS

Debito contributivo residuo relativo all'anno a cui si riferisce la dichiarazione. per i contributi, il suo ammontare è pari all'importo dovuto al netto degli acconti versati e/o eccedenze.

Saldo d'imposta

Debito d'imposta residuo relativo all'anno a cui si riferisce la dichiarazione. Per l' IRPEF, il suo ammontare è pari all'imposta dovuta al netto delle ritenute, dei crediti e degli acconti versati. In genere, il saldo a credito può compensare altre imposte o contributi.

Sostituto d'imposta

È chi (datore di lavoro, ente pensionistico eccetera) per legge sostituisce in tutto o in parte il contribuente (sostituito) nei rapporti con l'Amministrazione finanziaria, trattenendo le imposte dovute da compensi, salari, pensioni o altri redditi erogati, versando, successivamente, le stesse allo Stato. I sostituti di imposta sono tenuti a denunciare annualmente le ritenute operate tramite un'apposita dichiarazione (modello 770).

Tassa

È il corrispettivo che un privato deve a un ente pubblico per la fornitura di un bene o di un servizio specifico (ad esempio, le tasse scolastiche). Si distingue, perciò, dall'imposta, che rappresenta un prelievo privo di corrispettivo, rivolto a finanziare esigenze pubbliche di carattere generale.

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